Call center 2 la regina dei trans

Scritto da , il 2021-07-17, genere trans

La domenica sei trans si presentarono alla mia porta, portarono cibi piccanti e vino, io avevo una vestaglia, loro jeans e magliette che a malapena coprivano il seno prosperoso, mangiammo e bevemmo il vino io non ero molto abituata e dopo un paio di bicchieri ero già brilla, mi dissero guarda sotto il tavolo, guardai, avevano i loro gran cazzi tutti fuori, andai sotto al tavolo e iniziai a spompinarli, in una decina di minuti il primo venne e ingoiai, poi il secondo, insomma dopo un ora avevo la bocca indolenzita e avevo fatto venire i 6 cazzoni che però erano ancora mezzi duri, poi sparecchiata la tavola uno di loro si sdraiò e mi infilò il cazzo nel culo e un altro mi alzò le gambe infilandomi il cazzone in figa, inizia a venire, provavo un piacere enorme, poi prima di venire lasciò il posto a un altro, e dopo mi sborrò in faccia, passarono un paio di ore, mi scopavano e mi sborravano in faccia a turno ero piena di sperma e stavo venendo come mai successo prima, ero sconvolta, completamente nelle loro mani.
Poi quello che mi inculava mi fece scendere, avevo le gambe molli, mi mise a novanta e iniziò a stantuffarmi il culo, mi appoggiavo al tavolo, lo sentivo dentro a un certo punto venne, 4 o 5 getti mi riempirono l'intestino, poi andai in bagno a sciacquarmi.
Avevo bevuto tanto sperma, tanto che a un certo punto ruttai, non mi riconoscevo, avevo sborrato tanto ma avevo ancora voglia, andammo a letto e iniziarono a scoparmi a turno, circa ogni venti minuti uno di loro veniva e lasciava il posto a un altro erano instancabili, la figa si era arrossata ma avevo il clitoride gonfio, tanto che mentre mi scopavano mi masturbavo, non contavo più le volte che ero venuta, li lasciavo fare pensando a menarmi il clitoride per farlo scendere, era ingrossato e rosso, le labbra erano rosse, mi bruciava tutto, ma godevo, alla fine tutti stanchi ci addormentammo, era ormai sera, dormii tra di loro, dormii a lungo, al mattino tardi ci svegliammo e loro se ne andarono, io mi diedi malata, facevo fatica a camminare e rimasi a letto tutto il giorno, era stata una esperienza incrediile, poi ripresi il lavoro, la sera quando passavo mi salutavano e mi chiamavano la regina dei trans.

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