Al centro commerciale
Scritto da CuriosoVoglioso, il 2021-06-06, genere gay
Qualche anno fa ebbi un'esperienza molto eccitante nei bagni di un centro commerciale della mia città. Avevo 21 anni,ero un ragazzo insospettabilmente bisex ma sempre eccitato con gli ormoni a palla. Un giorno decisi che le solite masturbazioni non mi bastavano più, e le ore passate a guardare film porno mi facevano solo salire l'eccitazione non soddisfandomi pienamente. Quindi fu dopo un bel video di un ragazzo inculato da un vecchio che mi entrò l'idea in testa di incontrare un uomo, magari più grande di me, da soddisfare. Mi feci coraggio e andai a cercare su internet persone in cerca di incontri, e dopo varie risposte inconcludenti trovai il mio uomo. Aveva 50 anni, mi mandò una foto dove vidi che era abbastanza in carne e con un attrezzo niente male. Ero suo. Ci accordammo di vederci all'entrata di un centro commerciale all'ora di pranzo, ero emozionatissimo. Lo riconobbi e andai a presentarmi, fu molto carino e fece degli apprezzamenti sul mio corpo che mi imbarazzarono parecchio ma che indubbiamente mi fecero piacere. Mi accompagnò quindi dento il centro commerciale verso i bagni pubblici e una volta entrati e controllato che non ci fosse nessuno, mi spinse dentro una delle cabine. Avevo il cuore a mille, sentivo un fuoco dentro che dovevo domare, paura e eccitazione si mischiavano in un vortice di emozioni. Mi baciò mettendomi subito una mano sul culo e stringendo forte, finalmente ero stato preso da un uomo vero e maturo che mi avrebbe dato quello che cercavo. Iniziò a slacciarmi i jeans e ad accarezzare il mio solco tra le chiappe, sentivo le sue dita esplorare il mio corpo e tastare ogni centrimetro del mio culo. Era bastata una bella palpata a farmi perdere il controllo. Mi inginocchiai subito e slacciai la cintura e i suoi pantaloni, trovandomi dei boxer giá al limite dell'elasticità. Glieli tolso e finalmente potei ammirare quel gran cazzo che avevo solo desiderato in foto. Lo presi in mano e iniziai a segarlo piano piano per paura di fargli male, era già bello duro e la capella era inumidita dai suoi umori. Avevo davanti la mia faccia un cazzone che segavo ed ero più eccitato che mai. Non riuscii a resistere ed aprii la bocca per fare finalmente il mio primo pompino, anche se non sapevo come comportarmi. Fu lui a guidarmi con la sua mano sui capelli e ad affondarmi quel pezzo di carne in gola. Ero ormai su di giri, leccavo e succhiavo senza pensarci cercando di capire cosa potesse piacergli di più, sentivo i suoi gemiti ma non ero sicuro di fare bene. Continuai a tenere il suo cazzo nella mia bocca per cinque minuti buoni, adoravo il sapore e non riuscivo a smettere di andare su e giù su quell'asta. Ero talmente preso che non mi accorsi delle sue intenzioni. Sfilò il suo cazzo dalla mia bocca e iniziò a masturbarsi davanti a me, io ero sempre in ginocchio coi jeans abbassati e guardavo estasiato. Dissi che volevo continuare a succhiarlo ma quando aprii bocca per parlare mi infilò di nuovo il cazzo e sentii un fiotto sulla mia lingua. Il tempo di capire quello che succedeva ed ecco che sento gli altri schizzi arrivarmi sul palato, riempiendomi la bocca di sperma. Ero supereccitato di aver soddisfatto un uomo, ma in quel momento lo vidi asciugarsi e andarsene senza dire nulla, lasciandomi là con la bocca piena. All'inizio ci rimasi male ma la sera ammisi a me stesso che mi era piaciuto molto essere stato usato per la soddisfazione di un cazzo.
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