Paradiso cinese
Scritto da grillino, il 2021-04-21, genere dominazione
Ero già andato a provare le prestazioni di una ragazza cinese in uno dei tanti negozi cinesi della mia zona, a Genova, in via Principe. Ho descritto la mia esperienza in un precedente racconto. Domenica scorsa, a ripensare a quella meravigliosa scopata, mi è tornata la voglia e ci sono tornato. Ho aspettato che mia moglie uscisse per la rituale visita ai genitori in provincia, avrò quasi tutto il pomeriggio a disposizione. Entro nel negozio, la signora cinese mi riconosce nonostante siano passati parecchi mesi, mi accoglie con un sorriso smagliante e entusiasta, tipico della razza cinese e mi indica la ragazzina, Lucy Lyu si chiama, che è dietro il bancone, e anche lei mi sorride gentilissima. La donna mi accompagna nel retro del negozio, nel solito stanzino semibuio, adibito a magazzino con tanta merce ancora imballata e su un lato un lettino pieghevole con un mobiletto accanto, con sopra un asciugamano, salviettine e tanti preservativi. Mi siedo, consegno alla anziana maitresse il denaro stabilito e aspetto. Dopo qualche minuto arriva Lucy Lyu, sorridente, in gonnellina jeans e maglietta bianca aderente, treccine, calze parigine…mi eccito solo a guardarla. La sua età indefinita mi aumenta l’arrapamento, la vecchia assicura che è maggiorenne…chissà.
La cinesina si abbassa gentilmente tra le mie gambe aprendole con grazia, sorride sempre senza dire una parola in italiano, mi guarda con i suoi occhiettini orientali e mi slaccia i pantaloni, me li cala insieme ai boxer al ginocchio…il pisello scatta già duro in alto, con la sua piccola e tenera manina me lo impugna delicata ma energica e comincia a menarlo, ad accarezzarlo…il mio cazzone occidentale sembra ancora più gigante tra quelle ditine così piccole e delicate…la sua mano leggiadra scorre sull’asta durissima, gonfia, nodosa…la muove benissimo…scorre lungo tutto il cazzo…ogni tanto l’avvicina alla bocca e ci sputa dentro, con sapiente eleganza e poi riprende la meravigliosa pippa, sempre guardandomi dolcemente negli occhi, cercando di farsi apprezzare per il lavoro svolto, nella tradizione orientale. Poi aumenta la presa e il ritmo, scappellando il cazzo; lei diventa rossa in viso alla vista della grossa cappella…la carezza con la punta delle dita, mi eccito da impazzire, ha le piccole unghie smaltate di un rosso tenue…stringe e rilascia la presa sul pisello con maestria, poi usa entrambi le mani per masturbarmi…le fa scorrere veloci e lente…ricopre e scopre la cappella…le alterna, usa una mano e poi ripassa a usare entrambe…è bravissima la troietta cinese! Il cazzo mi sta esplodendo, mi masturba come ha mai fatto una donna occidentale…mi guarda e sorride con i suoi occhietti a mandorla…non sapere quanti anni ha esattamente mi eccita ancora di più…ogni tanto si abbassa e lecca la cappella con morbide e sinuose lappate di lingua…sto impazzendo!
Un grugnito animalesco mi sale in gola…il mio corpo si inarca in avanti con in preda a convulsioni…dalla cappella infiammata partono poderose schizzate di sborra verso il viso della ragazzina…gli sono sborrato in faccia…Lucy Liu è ferma, sorride, si prende le bordate di sperma in piano viso, a bocca aperta…è immobile, sorride, mentre le schizzate gli deturpano il dolce viso di porcellana bianca. E’ uno spettacolo osceno e meraviglioso…lei continua imperterrita a masturbarmi…la cappella è una fontana di sborra…poi si pass ala lingua sulle labbra, beve lo sperma, prende un fazzolettino sul comodino e mi pulisce devota e sottomessa, come una servetta di Shangai…la tiro verso di me la bacio appassionatamente, leccando lo sperma dal viso e dalla bocca. La sua minuscola lingua si intreccia alla mia…è saporita e dolce. Mi tiene il pisello ben stretto in mano…poi mi fa stendere sul lettino, mi spoglia tutto nudo, mi lecca il petto, i capezzoli, i piedi…in pochi minuti il cazzo mi torna duro come il marmo: mai successo! Lucy Liu mi sale sopra e si strofina addosso a me con tutto il suo corpicino, le sue minuscole tettine mi massaggiano il corpo…sono eccitato come una bestia…la sua manina scende tra le mie cosce pelose, afferra il pisello e se lo mette dentro la fichetta, infilandogli prima con un gesto rapido un profilattico preso dal mobiletto a fianco della brandina! Non mi ricordavo che ce l’avesse così stretta e piccola…con un gesto del bacino, si impala sul mio cazzo…rimango senza fiato…lei sgrana gli occhi, è accecata dal dolore, il mio enorme cazzo occidentale l’ha penetrata più del dovuto…noto però che è entrato solo in parte, è troppo lungo…con un colpo di reni la penetro ancora, la sfondo…sento la cappella sbattere sul fondo della sua minuscola vagina, Lucy emette un urlo…l’ho sventrata! Mentre comincio a chiavarla senza pietà, rapito solo dall’eccitazione, lei mi guarda con gli occhi in lacrime, ma sorridente…vuole farmi contento! Comincia anche lei a cavalcarmi, a impalarsi da sola…sento la fichetta stretta dilatarsi sempre di più…è bagnata all’inverosimile e caldissima…le sue tettine di marmo le succhio, lecco i capezzoli minuscoli, sa di latte di mandorla…stavo godendo come un vecchio porco!
Spesso la cinesina si sfilava dal cazzo, scendeva lungo il petto leccandomi tutto con la sua lingua a serpentello, guizzante e calda, arrivava fino al pisello, lo ingoiava e lo succhiava…poi ritornava a ficcarselo in figa. Cristo quanto godevo….la prendevo per i fianchi a la sbattevo su e giù con violenza cieca, senza fermarmi a pensare se potessi fargli male…lei guaiva come una gattina in calore…in cinese…era stupenda! Poi, una scarica elettrica mi ha percorso il corpo…non ho resistito…le ho sborrato dentro la fregnetta…una serie infinita di schizzate di sborra…compresse nel profilattico, ma ho pensato di scaricarle tutte in figa!
Mi ha scopato ancora lungo…si è sfilata, tenendo il preservativo con due dita, poi lo ha tolto, e si è rovesciata addosso lo sperma del serbatoio….sulle tettine e mi guardava eccitata e maliziosa. Che puttanella, Lucy Liu…
Mi fece riposare qualche minuto, massaggiandomi i piedi, ma poi è risalita lungo le gambe, le cosce, i testicoli, carezzandomi il cazzo, che è tornato duro in poco tempo.
A quel punto l’ho afferrata per le treccine, l’ho costretta a succhiarmelo per bene, fino a soffocarla, poi l’ho girata a pecorina, col suo culetto piccolo ben in mostra, gli ho leccato il buchino del culo minuscolo, strettissimo…ho poggiato la cappella e provato a spingere ma era veramente troppo stretto anche per una prostituta come lei…ha strillato, piangeva dal dolore…all’improvviso è entrata nello stanzino la vecchia zia…inorridita e infastidita dalle urla mi ha pregato di non inculare la nipotina, era troppo piccola e stretta di ano. Stranito da quell’intrusione ma rassegnato, ho smesso di chiavarla in culo, la cappella l’ho diretta nella fighetta, di nuovo, indossando un altro preservativo. L’ho scopata sino allo sfinimento, godendo come un porco, lei che miagolava soddisfatta ( o così sembrava, è pur sempre una puttana…) poi un attimo prima dell’eiaculazione mi sono tirato fuori, sfilato il condom, l’ho girata e gli ho sborrato sulle tettine facendomi fare una pippa….è stato stupendo!! Tutto il suo piccolo petto inondato dal mio sperma, capezzoli compresi…me lo ha succhiato avidamente e con gusto, sorridendo ogni tanto…poi mi ha pulito devota e servile nel bagno dello stanzino, come una geisha con il suo padrone. Mi sono rivestito e sono andato a casa, comprando qualche sciocchezza nel negozio…
Ragazzi, il paradiso esiste, ed è cinese pure quello!
La cinesina si abbassa gentilmente tra le mie gambe aprendole con grazia, sorride sempre senza dire una parola in italiano, mi guarda con i suoi occhiettini orientali e mi slaccia i pantaloni, me li cala insieme ai boxer al ginocchio…il pisello scatta già duro in alto, con la sua piccola e tenera manina me lo impugna delicata ma energica e comincia a menarlo, ad accarezzarlo…il mio cazzone occidentale sembra ancora più gigante tra quelle ditine così piccole e delicate…la sua mano leggiadra scorre sull’asta durissima, gonfia, nodosa…la muove benissimo…scorre lungo tutto il cazzo…ogni tanto l’avvicina alla bocca e ci sputa dentro, con sapiente eleganza e poi riprende la meravigliosa pippa, sempre guardandomi dolcemente negli occhi, cercando di farsi apprezzare per il lavoro svolto, nella tradizione orientale. Poi aumenta la presa e il ritmo, scappellando il cazzo; lei diventa rossa in viso alla vista della grossa cappella…la carezza con la punta delle dita, mi eccito da impazzire, ha le piccole unghie smaltate di un rosso tenue…stringe e rilascia la presa sul pisello con maestria, poi usa entrambi le mani per masturbarmi…le fa scorrere veloci e lente…ricopre e scopre la cappella…le alterna, usa una mano e poi ripassa a usare entrambe…è bravissima la troietta cinese! Il cazzo mi sta esplodendo, mi masturba come ha mai fatto una donna occidentale…mi guarda e sorride con i suoi occhietti a mandorla…non sapere quanti anni ha esattamente mi eccita ancora di più…ogni tanto si abbassa e lecca la cappella con morbide e sinuose lappate di lingua…sto impazzendo!
Un grugnito animalesco mi sale in gola…il mio corpo si inarca in avanti con in preda a convulsioni…dalla cappella infiammata partono poderose schizzate di sborra verso il viso della ragazzina…gli sono sborrato in faccia…Lucy Liu è ferma, sorride, si prende le bordate di sperma in piano viso, a bocca aperta…è immobile, sorride, mentre le schizzate gli deturpano il dolce viso di porcellana bianca. E’ uno spettacolo osceno e meraviglioso…lei continua imperterrita a masturbarmi…la cappella è una fontana di sborra…poi si pass ala lingua sulle labbra, beve lo sperma, prende un fazzolettino sul comodino e mi pulisce devota e sottomessa, come una servetta di Shangai…la tiro verso di me la bacio appassionatamente, leccando lo sperma dal viso e dalla bocca. La sua minuscola lingua si intreccia alla mia…è saporita e dolce. Mi tiene il pisello ben stretto in mano…poi mi fa stendere sul lettino, mi spoglia tutto nudo, mi lecca il petto, i capezzoli, i piedi…in pochi minuti il cazzo mi torna duro come il marmo: mai successo! Lucy Liu mi sale sopra e si strofina addosso a me con tutto il suo corpicino, le sue minuscole tettine mi massaggiano il corpo…sono eccitato come una bestia…la sua manina scende tra le mie cosce pelose, afferra il pisello e se lo mette dentro la fichetta, infilandogli prima con un gesto rapido un profilattico preso dal mobiletto a fianco della brandina! Non mi ricordavo che ce l’avesse così stretta e piccola…con un gesto del bacino, si impala sul mio cazzo…rimango senza fiato…lei sgrana gli occhi, è accecata dal dolore, il mio enorme cazzo occidentale l’ha penetrata più del dovuto…noto però che è entrato solo in parte, è troppo lungo…con un colpo di reni la penetro ancora, la sfondo…sento la cappella sbattere sul fondo della sua minuscola vagina, Lucy emette un urlo…l’ho sventrata! Mentre comincio a chiavarla senza pietà, rapito solo dall’eccitazione, lei mi guarda con gli occhi in lacrime, ma sorridente…vuole farmi contento! Comincia anche lei a cavalcarmi, a impalarsi da sola…sento la fichetta stretta dilatarsi sempre di più…è bagnata all’inverosimile e caldissima…le sue tettine di marmo le succhio, lecco i capezzoli minuscoli, sa di latte di mandorla…stavo godendo come un vecchio porco!
Spesso la cinesina si sfilava dal cazzo, scendeva lungo il petto leccandomi tutto con la sua lingua a serpentello, guizzante e calda, arrivava fino al pisello, lo ingoiava e lo succhiava…poi ritornava a ficcarselo in figa. Cristo quanto godevo….la prendevo per i fianchi a la sbattevo su e giù con violenza cieca, senza fermarmi a pensare se potessi fargli male…lei guaiva come una gattina in calore…in cinese…era stupenda! Poi, una scarica elettrica mi ha percorso il corpo…non ho resistito…le ho sborrato dentro la fregnetta…una serie infinita di schizzate di sborra…compresse nel profilattico, ma ho pensato di scaricarle tutte in figa!
Mi ha scopato ancora lungo…si è sfilata, tenendo il preservativo con due dita, poi lo ha tolto, e si è rovesciata addosso lo sperma del serbatoio….sulle tettine e mi guardava eccitata e maliziosa. Che puttanella, Lucy Liu…
Mi fece riposare qualche minuto, massaggiandomi i piedi, ma poi è risalita lungo le gambe, le cosce, i testicoli, carezzandomi il cazzo, che è tornato duro in poco tempo.
A quel punto l’ho afferrata per le treccine, l’ho costretta a succhiarmelo per bene, fino a soffocarla, poi l’ho girata a pecorina, col suo culetto piccolo ben in mostra, gli ho leccato il buchino del culo minuscolo, strettissimo…ho poggiato la cappella e provato a spingere ma era veramente troppo stretto anche per una prostituta come lei…ha strillato, piangeva dal dolore…all’improvviso è entrata nello stanzino la vecchia zia…inorridita e infastidita dalle urla mi ha pregato di non inculare la nipotina, era troppo piccola e stretta di ano. Stranito da quell’intrusione ma rassegnato, ho smesso di chiavarla in culo, la cappella l’ho diretta nella fighetta, di nuovo, indossando un altro preservativo. L’ho scopata sino allo sfinimento, godendo come un porco, lei che miagolava soddisfatta ( o così sembrava, è pur sempre una puttana…) poi un attimo prima dell’eiaculazione mi sono tirato fuori, sfilato il condom, l’ho girata e gli ho sborrato sulle tettine facendomi fare una pippa….è stato stupendo!! Tutto il suo piccolo petto inondato dal mio sperma, capezzoli compresi…me lo ha succhiato avidamente e con gusto, sorridendo ogni tanto…poi mi ha pulito devota e servile nel bagno dello stanzino, come una geisha con il suo padrone. Mi sono rivestito e sono andato a casa, comprando qualche sciocchezza nel negozio…
Ragazzi, il paradiso esiste, ed è cinese pure quello!
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