Supermercato
Scritto da Occhidiapollo , il 2020-05-02, genere esibizionismo
Periodo di quarantena, per tutti, due mesi duri in tutti i sensi. La mia fortuna è stata avere un lavoro che per motivi di spesa, mi permetteva di andare a comprare quello che mi serviva.
Mi era già successo, e devo dire che andare a fare la spesa è divertente da quel giorno.
Ho notato da fuori mentre facevamo la coda, che una signora sulla 50ina non smetteva di togliere lo sguardo.. ho pensato che avendo i pantaloncini e la maglietta in queste giornate incerte fosse da pazzi.. ma ogni volta che si girava mi guardava.
Una volta dentro non posso non notare il suo modo di guardarmi.. e avendo già avuto esperienze di questo tipo non mi sono fatto scappare l’occasione. Allora mentre lei fa la spesa noto che facendo lo stesso giro si piega sempre a 90 per recuperare la frutta più lontana.
Io quarantenato con gli ormoni a palla non mi faccio scappare quel culo morbido e a vederlo preso anche più volte. Allora con esperienza mi avvicino a lei e provo a capire se le mie sensazioni erano giuste! Ebbene si avvicinandomi sento il suo calore.. e ogni corsia era un calore che saliva.. il cazzo mi diventa duro e vorrei uscire da quel supermercato del centro di Torino e scoparla anche in mezzo alla strada.. mi accorgo che non era sola era in compagnia di una amica.. ma si defilava da lei per raggiungere la mia corsia e io la sua ovviamente. Il calore sale e anche lei si accenna a sentire il calore ma si capisce che non era pratica.. sentivo il suo calore salire anche lei avrebbe voluto un bel pisello dentro. Ma tocca pagare e lei non è da sola..
Mi era già successo, e devo dire che andare a fare la spesa è divertente da quel giorno.
Ho notato da fuori mentre facevamo la coda, che una signora sulla 50ina non smetteva di togliere lo sguardo.. ho pensato che avendo i pantaloncini e la maglietta in queste giornate incerte fosse da pazzi.. ma ogni volta che si girava mi guardava.
Una volta dentro non posso non notare il suo modo di guardarmi.. e avendo già avuto esperienze di questo tipo non mi sono fatto scappare l’occasione. Allora mentre lei fa la spesa noto che facendo lo stesso giro si piega sempre a 90 per recuperare la frutta più lontana.
Io quarantenato con gli ormoni a palla non mi faccio scappare quel culo morbido e a vederlo preso anche più volte. Allora con esperienza mi avvicino a lei e provo a capire se le mie sensazioni erano giuste! Ebbene si avvicinandomi sento il suo calore.. e ogni corsia era un calore che saliva.. il cazzo mi diventa duro e vorrei uscire da quel supermercato del centro di Torino e scoparla anche in mezzo alla strada.. mi accorgo che non era sola era in compagnia di una amica.. ma si defilava da lei per raggiungere la mia corsia e io la sua ovviamente. Il calore sale e anche lei si accenna a sentire il calore ma si capisce che non era pratica.. sentivo il suo calore salire anche lei avrebbe voluto un bel pisello dentro. Ma tocca pagare e lei non è da sola..
Questo racconto di Occhidiapollo è stato letto 4 6 1 9 volte
commenti dei lettori al racconto erotico